Online
La passione per il mondo digitale mi abita da prima dei 2000, da quando sempre di più ho scoperto quanto internet potesse aiutarmi a restare in contatto con numerosi amici sparsi lungo lo Stivale e per l’Europa.
Quella passione per scrivere e scambiare lettere presto è stata sostituita dalla possibilità di chattare prima e di videochiamarci poi.
Nel 2014 un mio paziente si trova a dover tornare a casa per un periodo medio-lungo e a non voler lasciare il lavoro avviato con me.
Gli propongo Skype e ci troviamo per alcune sedute lì.
Facendo ho imparato molto e con la riflessione successiva ho creato un modo personale di lavorare a distanza che è tornato davvero tanto utile nella pandemia.
Da remoto il lavoro terapeutico può essere fatto. La cornice o il setting devono essere conosciuti bene dal terapeuta, perché possa accompagnare in modo efficace e caldo il proprio paziente.