Considero la supervisione una relazione e un processo di apprendimento reciproco, in cui mettere a disposizione tempo e spazio per la costruzione del caso, per le difficoltà inerenti ad una singola seduta, per la pianificazione o il supporto di un periodo specifico della vita professionale (gli inizi, l’avviamento, la fase avanzata.
Nel confronto il terapeuta cresce e protegge sè stesso e il paziente, impara a pensare e pensarsi in modo comoplesso, si pone quesiti etici, riflette sul suo stesso punto di vista.
Lo ritengo un momento delicato, importante e di grande responsabilità. Proprio epr questo ad esso sto dedicando una parte importante del mio tempo nella formazione. Con EATA (Associazione Europea di analisi Transazionale), dopo due anni di formazione e la partecipazione al TEW nel Luglio 2023 a Dublino, ho aperto un contratto come supervisora e didatta in formazione.